Nato a Losanna nel 1964 e attualmente attivo a Torino, il compositore e direttore d'orchestra - nonché direttore artistico di Narrazioni Parallele Festival - Willy Merz è una personalità particolarmente versatile nel panorama della musica contemporanea. E’ compositore, direttore d’orchestra e contrabbassista. Diplomatosi in Contrabasso e in Composizione presso il Conservatorio di Torino e in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio di Milano, si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena con Franco Donatoni, all’IRCAM di Parigi e con Ferdinand Leitner in Direzione d’orchestra. Nel 2003 è stato premiato dal prestigioso “Concours International de Composition “ di Friburgo.
Sue composizioni sono abitualmente eseguite in importanti Festival europei e diffuse su France Culture, Suedwest Rundfunk e RAITRE.

Cristina Donà, classe 1967, ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea ed è una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero hanno reinventato il modello di interprete e autrice. Sempre in grado di rinnovarsi, la Donà è divenuta prima punto di riferimento e poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani.

Saverio Lanza (Firenze 1970), musicista, ha studiato Composizione e Pianoforte al Conservatorio di Firenze dove si è diplomato in Strumentazione per Banda e Direzione d’ orchestra. Tra i suoi lavori "Ce l'hai una sigaretta?" (2003), un disco-progetto con le voci degli homeless registrati per strada, e "Madrelingua"(2007), disco in cui i canti delle donne immigrate offrono lo spunto per una ricerca sui concetti di intonazione e di estemporaneità.

Il progetto WADI è un incubatore creativo musicale, nato nel 2018 a Palermo su iniziativa e col supporto della Fondazione Merz, per mettere in relazione i migliori talenti siciliani con gli sguardi e le visioni sonore del contemporaneo. La parola araba “wadi” indica il letto di un fiume dall’assetto idrogeologico irregolare, la cui terra fertile è promessa di ricche coltivazioni, civiltà e scambi.

Debora Benincasa è attrice e drammaturga, laureata al DAMS di Bologna, è tra le fondatrici della compagnia Anomalia Teatro.
Nel 2021 è stata finalista nel concorso internazionale di canto lirico “Luigi Zanuccoli” e ha eseguito nel “Flauto magico” il ruolo di Papagena. Nel 2022 ha frequentato le Masterclass al Corso di Alto Perfezionamento per i cantanti lirici nel teatro comunale di Modena con Mariella Devia, Leone Magiera, Michele Pertusi, Chris Merritt e ha partecipato alla Masterclass internazionale di Canto lirico con Josè Carreras a Pesaro.

Nel 2023 ha partecipato come artista del coro Ventidio Basso nel “Rossini Opera Festival” a Pesaro. A Dicembre ha preso parte allo Spettacolo “La nostra Voce non è un’Eco” diretto e ideato dalla pianista Elena Generali.

Laura Ferreira, cornista, nata a Tomar (Portogallo), ha iniziato a studiare musica all’età di 9 anni presso la scuola di musica della sua città, la Sociedade Filarmónica Gualdim Pais.
Nel 2021 ha iniziato il suo Bachelor presso l’ESMAE (Porto), dove ha studiato con il Prof. Bohdan Sebestik, il Prof. José Bernardo Silva e il Prof. Nuno Vaz. Per l’ultimo anno di Bachelor ha preso parte a un programma Erasmus+ per studiare presso la Hochschule für Musik di Friburgo, con il Prof. José Vicente Castello. Attualmente sta frequentando il Master a Friburgo.

Ha suonato in orchestre giovanili come la Alto Minho Youth Orchestra e l’Orquestra Académica Filarmónica Portuguesa, ed è inoltre membro della European Union Youth Orchestra 2025.
Nel 2021 è stata finalista nel concorso internazionale di canto lirico “Luigi Zanuccoli” e ha eseguito nel “Flauto magico” il ruolo di Papagena. Nel 2022 ha frequentato le Masterclass al Corso di Alto Perfezionamento per i cantanti lirici nel teatro comunale di Modena con Mariella Devia, Leone Magiera, Michele Pertusi, Chris Merritt e ha partecipato alla Masterclass internazionale di Canto lirico con Josè Carreras a Pesaro.

Nel 2023 ha partecipato come artista del coro Ventidio Basso nel “Rossini Opera Festival” a Pesaro. A Dicembre ha preso parte allo Spettacolo “La nostra Voce non è un’Eco” diretto e ideato dalla pianista Elena Generali.

Alfredo Castellani, nato nel 1967, si diploma in pianoforte al Conservatorio G.Verdi di Torino, sotto la guida di Carlo Semeria, con il massimo dei voti, lode e menzione speciale.
Perfezionamento presso l'Ecole Normale A.Cortot di Parigi con A. Delle Vigne. Altri studi solistici e cameristici con B. Petruschansky e P.N. Masi presso l'accademia Incontri col Maestro di Imola, N. Beilina, I. Hobson.
Vincitore del Primo premio al concorso pianistico Roma 1989.

Ha eseguito Recital pianistici in Italia, Parigi, Commission européenne de Luxembourg, Romania, concerti con orchestra in Italia e Romania (Orchestra di Stato di Oradea), concerti e collaborazioni con cori (Rias-Kammerchor di Berlino diretto da Daniel Harding, Coro Maghini, Gruppo Vocale Resonare), concerti e collaborazioni nel campo della musica da camera con musicisti come Diego Chenna (all'epoca fagotto Stuttgarter Philharmoniker), Sergio Del Mastro, Pascal Moraguès (primo clarinetto Orchestre de Paris), Domenico Orlando (primo oboe Gewandhausorchester di Lipsia), Cecilia Gasdia.
Nel 2021 è stata finalista nel concorso internazionale di canto lirico “Luigi Zanuccoli” e ha eseguito nel “Flauto magico” il ruolo di Papagena. Nel 2022 ha frequentato le Masterclass al Corso di Alto Perfezionamento per i cantanti lirici nel teatro comunale di Modena con Mariella Devia, Leone Magiera, Michele Pertusi, Chris Merritt e ha partecipato alla Masterclass internazionale di Canto lirico con Josè Carreras a Pesaro.

Nel 2023 ha partecipato come artista del coro Ventidio Basso nel “Rossini Opera Festival” a Pesaro. A Dicembre ha preso parte allo Spettacolo “La nostra Voce non è un’Eco” diretto e ideato dalla pianista Elena Generali.

Nuray Shalman, soprano nata a Kyzylorda, Kazakistan. Dal 2015 al 2019 studia presso il Collegio musicale nella classe di “Canto lirico” Kyzylorda, Kazakistan sotto la guida del Prof. Inayat Zharylkanov.

Nel 2021 è stata finalista nel concorso internazionale di canto lirico “Luigi Zanuccoli” e ha eseguito nel “Flauto magico” il ruolo di Papagena. Nel 2022 ha frequentato le Masterclass al Corso di Alto Perfezionamento per i cantanti lirici nel teatro comunale di Modena con Mariella Devia, Leone Magiera, Michele Pertusi, Chris Merritt e ha partecipato alla Masterclass internazionale di Canto lirico con Josè Carreras a Pesaro.

Nel 2023 ha partecipato come artista del coro Ventidio Basso nel “Rossini Opera Festival” a Pesaro. A Dicembre ha preso parte allo Spettacolo “La nostra Voce non è un’Eco” diretto e ideato dalla pianista Elena Generali.

Giacomo Agazzini, figlio d'arte, è stato per 20 anni primo violino  del "quartetto d'archi di Torino" (1988) col quale ha tenuto più di 400 concerti per importanti istituzioni musicali italiane ed estere (Francia Svizzera Germania Inghilterra Olanda Belgio Svezia Repubblica Ceca Slovenia Croazia Spagna Portogallo Messico Cuba Tunisia Algeria) ottenendo diversi premi e riconoscimenti. Tra le collaborazioni artistiche:   Valentin Berlinsky, Enrico Dindo, Andrea Nannoni, Claudia Ravetto, Milan Skampa, Piero Farulli, Aldo Ciccolini.
È stato interprete di diverse "prime esecuzioni" di autori contemporanei tra cui Sylvano Bussotti (Modello per violino e orchestra ), Andrea Chenna (Remix per violino e nastro magnetico), Marcello Fera ( For Jack per violino e piano),  Carlo Galante,  Giacomo Manzoni,  Fabio Nieder,  Fabio Vacchi (primo quartetto) e di tutta la produzione per violino e per quartetto di Ezio Bosso.

Angelica Cathariou ha lavorato con teatri d'opera in Italia, con la Deutsche Oper am Rhein, Carnegie Hall (New York), Concertgebouw (Amsterdam), Opéra Comique (Parigi), Cité de la Musique (Parigi), Greek National Opera, Onassis Stegi, Athens Concert Hall, così come con festival internazionali di Atene, Marsiglia, Budapest, Cadice. Ha collaborato con importanti orchestre (ad esempio, l'Orchestra Filarmonica di Strasburgo e la Mahler Chamber Orchestra) e con direttori musicali quali Claudio Abbado, Steuart Bedford, Jan Latham-Koenig, Miltos Logiadis, Myron Michailidis, Michel Plasson.

Come gli antichi “trovatori” erano soliti esibirsi facendo da ambasciatori delle prime culture Europee, Sergio Berardo canta nella tradizionale lingua “d’Oc” e porta la cultura occitana in giro per il mondo, lo fa dal 1982 con i Lou Dalfin, la band da lui fondata e capitanata. Con oltre 1.300 concerti e 12 album ha conquistato i festival e le piazze rock e folk di tutta Europa e i principali club italiani coinvolgendo gente che vuole fare festa e gente che vuole cantare, ballare.

Come gli antichi “trovatori” erano soliti esibirsi facendo da ambasciatori delle prime culture Europee, Sergio Berardo canta nella tradizionale lingua “d’Oc” e porta la cultura occitana in giro per il mondo, lo fa dal 1982 con i Lou Dalfin, la band da lui fondata e capitanata. Con oltre 1.300 concerti e 12 album ha conquistato i festival e le piazze rock e folk di tutta Europa e i principali club italiani coinvolgendo gente che vuole fare festa e gente che vuole cantare, ballare.

Frank Thomas Madaski, co-leader storico di Africa Unite, svolge da anni l'attività di produttore artistico e fonico nel suo studio Dub the Demon, a Luserna S. Giovanni, nei pressi di Torino. Gigantesco, produttore, sperimentatore, artigiano del suono, remixer, Madaski firma i primi remixes realizzati per Persiana Jones, (a cui tra l’altro deve il suo nome d’arte), e Mau Mau. Produce tutti i 13 album degli Africa Unite e buona parte dei gruppi reggae italiani.